Can be an e-bike a valid solution for a lazy pilot? If it is powerful enough...
Un gruppo di ricercatori tra cui due italiani hanno pubblicato svariati lavori su una serie di algoritmi in grado di ottimizzare le traiettorie che i droni (aerei ma potenzialmente anche
terrestri) dovranno seguire per garantire il miglior compromesso tra area sorvegliata, capacità di raggiungere determinati luoghi nel minor tempo possibile e di acquisire la maggior quantità di
informazioni sul territorio sconosciuto. Una sorta di moderna partita a scacchi.
Durante la fase di sorveglianza le immagini provenienti dai robot e i dati sulla loro posizione vengono elaborati per cercare di ricostruire una mappa tridimensionale dell'ambiente circostante.
Oramai la priorità si è spostato dal controllo del singolo robot agli stormi di quadrirotori o plotoni di rovers, che offrono più informazioni mantenendo alta la versatilità.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito CAO ed un demo online
lo potete trovare qui.
Le informazioni ed immagini sopra discusse ed illustrate sono state reperite dal sito del Dr. Lefteris Doitsidis e ConvCAO Research Group.
Un attuatore sicuramente di rilievo per le sue straordinarie caratteristiche è l'air muscle. É costituito da una camera d'aria imbrigliata all'interno di una rete intrecciata... tutto qui. Variando la pressione del fluido al suo interno (ed in relazione al carico applicato) il "muscolo" si contrae esercitando una forza notevole.
Il costo per produrlo è molto basso, non richiede manutenzione, pesa poco, è flessibile... il problema?
Risulta complicato progettare un efficiente, preciso ed altrettanto economico sistema di controllo.
Noi cominciamo a sperimentare, magari salta fuori qualche idea interessante!
Il Team Freakontrol